Conservazione delle facciate di Palazzo Salis








Info Progetto
Nome: CONSERVAZIONE DELLE FACCIATE DI PALAZZO SALIS
Laboratorio di Restauro Urbano (PoliMi)
Dove: Chiavenna (So)
Quando: 2007
Con: N. Acquafredda, A. Bellotti, A. Iemi
Palazzo Salis, a Chiavenna (So), sorge a nord-est del centro storico – la cui fisionomia attuale risale al periodo rinascimentale – lungo la via principale che costeggia il letto del fiume Mera, l’attuale via Dolzino, ed è prospicente la quattrocentesca Piazza Castello. Il Palazzo si sviluppa a partire da un nucleo antico al quale si sovrappongono una serie di interventi datati fra il 1754 e il 1758.
L’ architetto che seguì i lavori si avvalse di soluzioni urbanistiche sorprendentemente innovative, opposte alle matrici rinascimentali presenti nel nucleo storico della città: ne è una prova la costruzione del giardino pensile ai piedi della facciata principale del Palazzo, di indubbia eleganza e chiaramente ispirata allo stile veneziano.
Il lavoro sul Palazzo ha riguardato tutte e quattro le facciate e ha incluso:
- una prima fase di rilievo geometrico tramite apposita strumentazione (teodolite, bindelle, aste rigide, programmi di fotoradrizzamento, etc.);
- il ridisegno su base informatizzata;
- una ricerca e documentazione storica sul contesto urbano e le origini del palazzo;
- un’analisi dello stato di degrado dei prospetti (indagine dei materiali e delle patologie superficiali);
- una successiva fase di progettazione degli interventi di conservazione da attuare, soprattutto per ciò che concerne i problemi legati all’umidità di risalita dal suolo (at- traverso anche l’applicazione di iniezioni di paraffina) ed un ipotesi di piano dei colori;
- la stesura di un prezziario;
- il computo metrico;
- un cronoprogramma.